GIOVANNI LANGELLA
Centrocampista
Nato nel 1988
Esordio in A: -
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2002-03 |
CHIETI |
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2003-04 |
CHIETI |
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2004-05 |
CHIETI |
C1 |
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2005-06 |
CHIETI |
C1 |
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(legenda)
Le altre formazioni Primavera dei club di Serie C fanno da sparring
partner in tutti i gironi: solo il Chieti può permettersi di tenere alle
spalle Ternana, Perugia, Empoli, Fiorentina, Siena e Livorno. E dire che
il gruppo di Amedeo Assetta, 50 anni, per due stagioni allenatore della
prima squadra in C1, è stato assemblato quest'estate partendo quasi da
zero. «Abbiamo tenuto appena 4-5 ragazzi dallo scorso campionato» spiega
il tecnico. «Gli altri sono tutti nuovi: 14-15 giocatori selezionati da
società dilettantistiche del centro-sud. E solo Gammaidoni aveva già
esperienze di prima squadra in Serie D. Gli altri, al massimo in
Eccellenza. Il nostro bacino arriva fino alla Puglia e alla Campania.
Dobbiamo guardare oltre i confini dell'Abruzzo, perché le squadre della
zona non ci danno i giocatori oppure ci chiedono troppo. E poi si fa
sentire la concorrenza del Pescara». Non c'è tantissimo tempo per
indovinare l'elemento giusto: «Li vediamo al massimo due volte e poi
decidiamo». «È bravo chi sbaglia meno» aggiunge Armando Ortoli,
responsabile del settore giovanile che solo dall'anno scorso ha
ricominciato a fare la Primavera. Oltre ai risultati, il Chieti, schierato
con il 3-4-1-2, raccoglie anche applausi per il bel gioco. «Dopo la
sconfitta in casa per 0-1 con la Roma» racconta Assetta, «l'allenatore dei
giallorossi, Alberto De Rossi, mi ha fatto i complimenti: "Non ho mai
incontrato una squadra che ci ha fatto soffrire tanto" ha confessato. La
vittoria più bella, però, è stata quella ottenuta a Terni. Un 3-1 che ci
ha permesso di scavalcare gli umbri e di andare al terzo posto». Nemmeno
Assetta si aspettava così tanto da questo campionato: «Stiamo andando
oltre le aspettative, non avrei mai pensato di essere lì, a giocarmela per
i playoff». Le partite del Chieti iniziano a essere una mèta obbligata per
gli osservatori dei grandi club. Una delle attrattive principali è
Giovanni Langella, classe 1988, centrocampista centrale, origini
napoletane in comune con l'omonimo attaccante del Cagliari: «È con noi
dalla scorsa stagione, difficile vedere un mediano di regia così completo»
lo descrive Assetta. «È già stato convocato nella Nazionale Under 17 ed è
seguito da Fiorentina e Inter. Avrebbe dovuto disputare il Torneo di Arco
con gli Allievi nerazzurri, ma è stato bloccato da un lieve infortunio».
Anno magico per i Langella.
(Stefano Scacchi - Guerin Sportivo - 1 marzo 2005)